Mediazione linguistica 1 – Seconda Lingua

Laboratorio di Mediazione Linguistica per la Sicurezza e l’area Socio-Sanitaria

Obiettivi Formativi

Il corso è dedicato principalmente all’analisi del sistema sanitario italiano e si propone di fornire agli studenti gli strumenti ed i concetti, teorici e pratici, utili alla comprensione delle caratteristiche fondamentali del diritto alla salute, quale bene giuridico primario, tutelato costituzionalmente anche in relazione alle problematiche interculturali. In particolare, il corso si prefigge lo scopo di approfondire le questioni relative al fenomeno del c.d. multiculturalismo, in rapporto alle responsabilità che gravano sul personale sanitario sia con riguardo all’esecuzione delle prestazioni professionali che all’informazione finalizzata all’acquisizione del consenso, o del rifiuto, alle prestazioni stesse. L’insegnamento ha, inoltre, lo scopo di dare agli studenti le competenze necessarie per poter lavorare in strutture sanitarie, sociosanitarie, aziende private e pubbliche, altre Pubbliche Amministrazioni (scuole, istituti detentivi, servizi sociali, uffici di frontiera ecc.) fornendo gli strumenti indispensabili a svolgere un ruolo di ponte tra individui stranieri ed enti pubblici o privati e tutti gli attori coinvolti (dirigenti, medici, personale infermieristico, tecnici di laboratorio, caregiver, pazienti, familiari, personale scolastico, personale istituti di detenzione, educatori, assistenti sociali, datori di lavoro e personale dirigenziale, pubblici ufficiali addetti al controllo delle frontiere ecc.). Lo studente acquisirà inoltre conoscenze sulle tecniche di mediazione. Al termine del corso lo studente sarà in grado di conoscere le norme ed i principi costituzionali sui quali si fonda il diritto alla salute, all’autodeterminazione dell’individuo ed all’assistenza sociale, diritti garantiti dalla nostra Costituzione e dal nostro ordinamento giuridico, oltre che la complessa disciplina legislativa nazionale e regionale attraverso cui si realizza il Servizio Sanitario Nazionale. Verrà, infine, inquadrato il ruolo del mediatore culturale in ambito sanitario, sociosanitario ed assistenziale in relazione alle definizioni fornite dalla legislazione vigente in materia di immigrazione con particolare riguardo ai processi di integrazione, anche in ambito penitenziario per la tutela della salute dei detenuti stranieri.

Contenuti

  • Ruolo e funzioni del mediatore culturale e linguistico in ambito sociale ed in ambito sanitario
  • Profili storici e costituzionali del diritto alla salute
  • Il diritto alla salute come diritto fondamentale di libertà e come diritto sociale a prestazioni.
  • La dimensione europea ed internazionale della tutela della salute
  • Come funziona la sanità in Italia
  • Il Servizio Sanitario Nazionale
  • I livelli essenziali di assistenza delle prestazioni sanitarie
  • L’organizzazione amministrativa della sanità
  • Il riparto delle funzioni legislative e amministrative in ambito sanitario
  • La programmazione sanitaria
  • I soggetti istituzionali del servizio sanitario a livello nazionale (il Ministero della salute, il Consiglio superiore di sanità, l’Istituto superiore di Sanità, l’Agenzia Italiana del Farmaco, l’Agenzia per i servizi sanitari regionali, ecc…) e regionale (le aziende sanitarie locali, le aziende ospedaliere, ecc..).
  • Gli operatori privati della sanità: il c.d. sistema delle “3 A”
  • Il personale del servizio sanitario nazionale, con particolare riferimento alla dirigenza sanitaria
  • Gestione del rischio clinico
  • La responsabilità civile e penale dell’esercente la professione sanitaria
  • Consenso informato e diritto all’autodeterminazione del paziente
  • Trattamenti sanitari volontari e obbligatori (TSO in ambito psichiatrico)
  • Tecniche di mediazione
  • La deontologia ed i valori etici del mediatore linguistico e culturale
  • Responsabilità civile e disciplinare del mediatore linguistico e culturale
  • Sicurezza nei luoghi di lavoro
  • Circolazione internazionale delle merci ed in particolare degli alimenti

Metodologia Didattica

Lezione frontale che intende trasmettere concetti, informazioni e schemi interpretativi. Le lezioni frontali in aula serviranno ad acquisire delle conoscenze teoriche, mediante un insegnamento basato anche sull’uso di strumenti quali power point e video esplicativi, o di documenti cartacei.

Docente

  • Prof.ssa Patrizia Comite

SSD

CFU

  • 6

Ore Didattica Frontale

  • 12

Bibliografia

  • Appunti delle lezioni
  • Diapositive proiettate in aula

Modalità svolgimento prova

  • Prova Orale